E’ un dato di fatto che nel 2020 oltre il 90% della popolazione dei Paesini di Montagna avrà bisogno di tagliarsi le unghie dei piedi con preziosi tagliaunghie in acciaio inox 18/10 prodotti in Cina, lucidati in India, ricoperti di smalto vellutato in Bangladesh, griffati in Turchia, disinfettati in Sudafrica e marmorizzati in Argentina.
Però, per il momento, di questi tagliaunghie neanche l’ombra: manca la Logistica, dicono. Cosa fa il Governo? E allora, vogliamo far circolare ‘ste Merci? Quand’è che finalmente verrà attivato un Ponte Aereo Asia-Europa-Africa-Sudamerica? E poi, il relativo mega-aeroporto superinternazionale postelegrafonico necessario opinabile, glielo vogliamo fare al ridente paesino di quasi montagna? Ma devo essere io a dirtelo? Dobbiamo aspettare che ai poveri abitanti dei Paesini di Montagna gli si incarniscano le unghie dei ditoni?
Poi glielo paghi tu, Governo, il podologo all’abitante del Paesino di Montagna.