Apposito Spiegone n. 4

Titolo:

L’unico modo di rilanciare il PIL è di convertirci tutti al telemarketing customer-tailored

Ovvero:

figliolo mio comunque ricordati sempre di restare in linea per non perdere la priorità acquisita

Segue Apposito Spiegone:

Alcuni sociologi nullafacenti, pagati a fior di euroni contanti a spese dello stato (a spese, cioè, del travagghiatore dipendente et/or penzionato, unico fesso che oggiogiorno si ostina a pagar tutte le tasse), si diceva, taluni sociologi nullafacenti benestanti, utilizzando la sfera magica della Strega Amelia – la Strega che ammalia (quella che vive in gopp’a’ o’ Vesuvio), ci hanno pronosticato un futuro al telefono: un bel domani saremo tutti impiegati di coll senter.

Difatti nel 2030 TUTTI gli italiani definibili “attivi” lavoreranno in uno di codesti centri telematici in cui hanno ragione di ritenere che il primo operatore disponibile risponderà appena possibile, vendendo servizi inutili a persone che subito subito  non vorrebbero comprare niente, vabbè sepperò c’è l’offerta solo fino al 28 febbraio e in più c’è l’abbonamento gratuito per sei mesi al digitale terrestre evvabbè, mi avete convinto, quel set di trinciapeli nasali rotante con webcam incorporata e collegamento a 600 megabit lo prendo, così su iutubb si vede tutto mentre sfoltisco la peluria nasale.

Aqquindi, facciamo due conti: l’Italiano medio passerà un terzo del suo tempo a rispondere al telefono al coll senter, un altro terzo del suo tempo a telefonare a un coll senter, e il restante terzo tempo a espletare funzioni biologiche irrinunciabili (retaggio ancestrale della nostra natura animale) quali dormire, mangiare, bere, riprodursi, fumare, guardare il grande fratello in tivù.

Per fortuna non tutti i sociologi sono così pessimisti: alcuni prevedono che al posto del grande fratello si potrà guardare il festival di sanremo.

Apposito Spiegone n. 4

Titolo:

Del perche’ i porcospini – nel senso di Erinaceus europaeus – non riescono a usare facebook in modo efficiente e produttivo

Ovvero:

su internet puoi dire quello che vuoi, tanto non ti ascolta nessuno

Segue Apposito Spiegone:

Una recente ricerca di mercato ha scoperto che su facebook non c’è nessun account registrato a un porcospino, presumibilmente perché i porcospini non possono usare il computer.

Allo scopo di rimediare tale lacuna di madre natura è allo studio da parte degli scienziatoni dell’Università “La Sapienza” un nuovo tipo di interfaccia multimediale soffice e prensile, che consentirà anche ai porcospini di usare il computer e avere il loro bel profilo su facebook.

Immediata interrogazione parlamentare di un deputato teodem, che esclama: “un porcospino alfabetizzato culturalmente non è nel disegno di Dio”! Seguono polemiche infinite, a cui hanno posto fine le nuove notizie pruriginose che giungono dalla casa del grande fratello.

Dialogo al Tegamino n. 1

“Papà, hai visto che adesso va di moda l’ecofriendly?”

“E allora?”

“Io da grande voglio monitorare l’ecosistema globale con una webcam.”

“E cosa vuol dire?”

“Non lo so, ma non fa niente, è una figata da sballo.”

“Vabbene figliolo, ricordati solo che non dovrai mai riportarmi a casa la macchina in riserva.”

“Okappa, fader!”

Apposito Spiegone n. 2

Titolo:

Il creazionismo di stampo teo-con si riposiziona sul mercato e tenta la carta del co-marketing

Ovvero:

l’Uomo fu creato con un McCheese avariato

Segue Apposito Spiegone:

Capitolo 1

In principio non c’era quasi niente.

Non c’erano distributori di benzina, non c’erano SMS gratis per un anno, non c’era la televisione, non c’erano le targhe alterne, e neanche i divieti di transito per i veicoli telonati e per i caravan. C’erano già i vigili con gli autovelox, ma siccome non c’erano macchine le multe le facevano solo al Nulla, che sfrecciava veloce nello spazio.

La desolazione regnava sovrana, il vuoto riempiva tutto e non c’erano neanche le terre emerse, che erano tutte immerse (per non parlare dell’IKEA: i mobili giacevano inzuppati e invenduti in fondo al mare, e nelle cucine FAKTUM/RATIONELL in esposizione ci sguazzavano i pesci abissali).

In tutto questo quasi-vuoto c’era solo AgipDieselTech, l’Essere Supremo, il Nullafacitore, Colui Che Era Prima Che Ci Fosse Qualcosaltro E Che Ci Sarà Anche Quando Non Ci Sarà Nientaltro, che si annoiava: per questo creò l’Uomo. E lo creò a partire da un McCheese avariato: il Sacro McChees Con La Muffa.

L’Essere Supremo, il Nullafacitore, Colui Che Era Prima Che Ci Fosse Qualcosaltro E Che Ci Sarà Anche Quando Non Ci Sarà Nientaltro aveva cominciato a mangiare il Sacro McCheese (che era ancora senza Muffa) mentre guidava il SUV, ma poi fra che rispondi al cellulare, manda una mail,  ricevi un fax poi bevi dormi piangi ridi fotti, eh, uno mentre guida un SUV più di tre/quattro cose alla volta non riesce a fare, e il panino scese di priorità e restò abbandonato sul sedile passeggero per circa duecento milioni di anni, e fece la Muffa.

AgipDieselTech pose il Sacro McCheese Con La Muffa sul Grande Monte Di Patatine Pai, e lì compì l’Opera. Prese il McCheese avariato e se lo mangiò: era a dieta, erano due settimane che mangiava solo carote bollite, quel panino coll’hamburgher avariato gli parve buonissimo.

Tornando giù a valle si fermò in un negozio di animali e comprò un Uomo alto, biondo e muscoloso. Quando arrivò a casa da sua moglie, AgipDieselTech gli raccontò la balla del Primo Uomo creato a partire da un McCheese avariato, che poi arrivò fino ai giorni nostri, lasciandoci tutti figli illeggittimi di un panino con l’hamburgher immangiabile.

La moglie di AgipDieselTech commentò: “Il tuo nuovo amico puzza di cane bagnato. Ricordati che ci devi badare tu, e che se lo becco a dormire sulla poltrona di mia zia, sbatto fuori di casa te e lui”.

La cosa durò fino a quando AgipDieselTech trovò, un pomeriggio che tornò a casa prima del tempo, sua moglie e il Primo Uomo che fornicavano esplicitamente sulla poltrona della zia, ma questo poi lo vediamo più in là, con calma.

Apposito Spiegone n. 1

Titolo:

Soluzioni innovative per il riciclaggio selettivo dei sottoprodotti del parto umano (fra cui anche il neonato)

Segue Apposito Spiegone:

Arriva dall’america l’ultimo ritrovato della Scienza e della Tecnica, che viene in aiuto a tutti i reparti di maternità ospedalieri che soffrono di sbadataggine, e che buttano via il bambino con l’acqua sporca: il pentapantografo esagerato a protoni molli aromatizzati.

Tale strumento meccanico stocastico di solida costruzione nordamericana si presenta come un agglomerato scintillante di acciaio disinfettante, polistirolo pigro e menta di Pancalieri. Il suo unico scopo, per il quale fra l’altro viene perfino costruito,  è quello di recuperare l’infante appena nato, detto anche neonato, dal flusso di acque reflue che viene gettato via dopo un parto, che comprende quindi placenta, liquido ematico, cosicilli, estrusi pentaboidali, sfegarelli ciclotimici e fonomemmi blandi. Non si vedono, ma ci sono.

Come funziona? L’infante erroneamente smaltito in tale mistura liquida viene risucchiato con un vortice cubico-dimensionale a spirale quadrata, viene centrifugato lavato asciugato lucidato e vualà, infine depositato su un piatto d’argento, a disposizione delle autorità competenti.  A quel punto una vita è salva, il parroco di solito suona le campane a festa, parole di apprezzamento giungono dalle Autorità Ecclesiastiche e anche la mamma (a quel punto praticamente puerpera) si gode il frutto degli sforzi.

Pentapantografo esagerato a protoni molli aromatizzati: se non c’era, toccava inventarlo. Difatti.