In un interno familiare, il babbo in canotta, la mamma che cucina la panatina col microonde, la cena con la televisione accesa sul TG1.
D’improvviso, vassapere cosa ha sentito dalla tivù, il piccolino di 5 anni esclama: “papà papà papà, io da grande voglio far crescere il PIL!”
Il padre dapprima non capisce, poi si ricorda che “la crescita del PIL” è quella cosa che ne parlano sempre al tiggì, quindi deve essere importante e bella, e quindi si alza e, tutto unto si sudore, abbraccia commosso il figlio. La mamma, piange.
E poi la figura paterna si rivolge, severa, alla più piccolina di 1 anno issata sul seggiolone: “e tu quanto aspetti a mettere giudizio? Prendi esempio da tuo fratello”. Per tutta risposta, la piccola bimba vomita.