No, non mi ricordo di quando sei andata via. Non saprei neanche dire quanto tempo è passato. Un anno, due, dieci? Non mi ricordo più niente della tua voce, dei tuoi capelli che arrotolavo con le dita. Mi sono completamente dimenticato del neo buffo che avevi dietro l’orecchio destro, e io che cercavo di descrivetelo, e tu che non capivi, mentre la primavera correva veloce come il cavallo bianco sulla spiaggia dei nostri “forse ti amo ma non sono sicuro comunque intanto vai con la pomiciata yuhuhh!”. Pensa: non mi ricordo neanche che ti piacevano le fragole con la panna. Insomma, come vedi, mi sono dimenticato di te. Sì, tutto passato, finito. Non mi ricordo neanche più come ti chiamavi. Però mi ricordo che occupavi il bagno per delle mezzore, che madonna io ti avrei…