Non mi ricordo minimamente. No, neanche quello. No, questo non l’ho mai visto prima. Neanche questo. Neanche. No. Neanche. Niente. Questo no, Questo neanche. Mai visto prima. Assolutamente. Macché, questo poi, mi rifiuto di credere che io… Questo no, questo no, no, no no, no, neanche questo, e questo da dove esce? Ma figuriamoci! Neanche questo, no, niente, questo poi…, questo no, questo no, questo neppure, eh, certo che se dovessi ricordarmi di tutti tutti, ma io questi non li ho mai visti, evabbè dai vediamo un po’ anche questi, che poi non si dica che almeno io ci ho provato: questo no, no, no, no, no, assolutamente no, no, no, no, no macché!, no, no, no, cioè io dovrei ricordarmi di questo?, ma va là!, no, no, no, no, no, no, no, per la carità!, pussa via!, no no no maronn quanti!, no, no, no, comincio ad essere un po’ stanco, no, no, nessuno! Non ne riconosco nessuno. Mi son dimenticato tutto, te l’avevo detto. Non mi ricordo più niente. Ma sei sicura che tutti ‘sti bambini siano figli miei?