La primavera assai dolcemente moriva, per lasciare posto all’estate. L’esplosione di colori e profumi nelle campagne e negli ambienti boschivi e agricoli causava numerose vittime, soprattutto tra le fasce deboli delle popolazione.
Immediatamente i parenti dei defunti si presentavano in Comune a chiedere aiuti economici e sussidi monetari, perché chi non risica non rosica, eppoi “l’Assessore aveva promesso, il giorno del funerale, che non ci avrebbe lasciati soli.” Ottenuti i soldi tanto agognati, li perdevano subito ai video poker.