Assembri Amoci n.1

Assembriamoci così senza pudor!

Ti ricordi quando eravamo assembrati?

Appiccicati? Abbarbicati? Insomma, attaccati gli uni agli altri!

Tutti sudati stavamo appiccicati sul tram, in metro, in coda da Ikea.

Adesso noi due non ci assembriamo più, tu non assembri più come una volta, e anche il nostro folle amore non assembra più quello di quando ci siamo conosciuti.

Tu mi assembri apatico, e io mi assembro quasi che sono diventata derelitta.

Le tue mani non si assembrano più sui mie glutei posteriori, neanche i mie glutei anteriori riesci ad assembrare: questo virus ti ha fatto proprio male.

(Che poi io capivo sempre che dicevano “vietati gli assemblamenti”, e mi dicevo, “che c’entra l’assemblamento dei mobili Ikea col virus”?)

“Mi è assembrato di vedere un gatto”, dice Titti, e subito arriva il vigile che gli fa la multa per assembramento.