Innovazione nella Tradizione n.3

TpG casa è un prodotto magico: lava i piatti da sé!

Oh, te li ritrovi dappertutto!

Vabbene finché fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare, ma quand’è troppo è troppo! Hanno detto ieri al tiggì che un rom con i tatuaggi si è presentato alle selezioni del Grande Fratello. Ma dico io! Senza vergogna!

Perché la Lega non propone una legge che proibisce ai clandestini, stracomunitari e tutti quelli lì di iscriversi al Grande Fratello? Ci vorrebbe proprio. Dobbiamo preservare la purezza di questa Eccellenza Italiana che tutto il mondo ci invidia!

Innovazione nella Tradizione n.2

Là, laggiù, soffia!

Arrivarono una mattina d’ottobre, a cavallo. Sembravano diavoli: venivano giù dalle steppe dell’Asia, dove c’era scritto “Hic Sunt Leones”, erano bestie, dormivano a cavallo, mangiavano a cavallo, facevano l’amore a cavallo, mangiavano solo carne cruda, non conoscevano fuoco, erano bestie, te lo dico io!

Erano seminudi, si impiastravano i capelli col burro, olezzavano lontano dieci leghe. Non conoscevano leggi, regole o buona creanza. Avevano lunghe barbe: per questo li chiamavamo barbari. Eravamo troppo superiori a loro: potevamo scacciarli e schiacciarli quando volevamo. Ma una serie di sfortunate circostanze ci furono avverse.

Adesso ormai ce li ritroviamo ai semafori, che cercano di venderti quei patetici fazzolettini. Ah, io non li compro, io prendo solo roba di marca, lì dentro ci mettono la droga che poi ti ipnotizzano e ti rubano tutto. Ma io non ho niente da rubare. Non importa, è il principio che conta: ti ipnotizzano e ti rubano. Eh, già! Che tempi. Almeno una volta ti accoltellavano, era meglio. Ma certo, dico anch’io! Era meglio!


Innovazione nella Tradizione n.1

Madonna bonina quanto gli è bianco codesto buhato! Guasi mi abbaglia!

Loro hanno invaso le vostre terre, dato fuoco ai vostri pagliai, stuprato le vostre figlie, rubato il vostro bestiame.

Hanno dato fuoco alle vostre terre, stuprato i vostri pagliai, rubato le vostre figlie, invaso il vostro bestiame.

Hanno stuprato le vostre terre, rubato i vostri pagliai, invaso le vostre figlie, dato fuoco al vostro bestiame.

Hanno rubato le vostre terre, invaso i vostri pagliai, dato fuoco alle vostre figlie, stuprato il vostro bestiame.

Ora, passi per invadere i pagliai, occhei, capita, passi per stuprare il bestiame, evabbè, pure quello può succedere, l’uomo è uomo si sa, dare fuoco alle figlie, evabbè, chiudiamo un occhio anche su questo, metti che stavano giocando con l’accendino, e lasciamo pure correre che abbiano  rubato le nostre terre. Ma quello che veramente non sopporto è che ti vogliano pure vendere le rose mentre sei al tavolo in pizzeria: guarda, quello proprio non lo sopporto! Che fastidiosi!