Libro di oggi:
La solitudine delle derivate parziali
(di ordine superiore)
Torino, ventesimo secolo. Ugo e Ughetta si amano. Lei è traumatizzata perché da bambina gli toccava mangiare il Ciaocrem e non la Nutella. Lui è traumatizzato perché aveva una sorella gemella, e lui l’ha venduta agli zingari per comprarsi il Big Jim.
S’incontrano bimbetti, si piacciono. Sono fatti l’uno per l’altra, ma ancora non lo sanno.
Seguono due esistenze travagliate, piene di disagi mentali, difficoltà familiari, tutte però stemperate da disponibilità materiali e soddisfazioni professionali niente male. A un certo punto muore (di vecchiaia) anche un gatto.
Pseudo-lieto fine: Ugo e Ughetta alla fine si sposano, ma a restare incinto è lui, dato che soffre di un rarissimo morbo (Morbo di Paradiso – nel senso di Maurizia).
Insomma, un grande successo di pubblico annunciato per una vicenda strappalacrime e a dir poco inutile. Seguirà rinfresco.
Le derivate parziali di ordine superiore vengono usate nel Teorema di Schwarz, e siccome da bambino Ugo amava molto le caramelle alla liquirizia Schwarz, tutto il concetto di derivata parziale richiama nella mente disturbata Ugo i bei ricordi dell’infanzia innocente e lontana.
(Io comunque ‘ste caramelle Schwarz non le ho mai sentite nominare: boh?)
Grazie al self publishing, un altro libro trova finalmente la luce e viene proposto direttamente dal Produttore al Consumatore, senza che il Consumatore ne sentisse la necessità.