Proposta Supposta n.5

Arriva l’ultima boutade da parte del solito sindaco leghista del nord-est in cerca di pubblicità: il comune di San Giovanni Bodegone, in provincia di Rovigo, è il primo comune d’Italia a dichiararsi “de-ladygaghizzato”; infatti, è stata emessa un’ordinanza comunale che vieta l’ingresso nel territorio comunale alla signorina Stefani Joanne Angelina Germanotta, in arte Lady Gaga.

Infatti, secondo il pregiatissimo sindaco, “tale signorina rappresenta un’evidente modello negativo per le giovani d’oggi, nonché (e qui si potrebbe quasi dargli ragione), un’evidente truffa musicale, architettata da quei clandestini dei signori del sciò-bisness.” (?)

Comunque, l’ufficio stampa della sedicente pop-star ha fatto sapere che Lady Gaga già prima non aveva in mente di mettere piede in quel luogo desolato, ma adesso proprio men che mai.

Il sindaco ha subito assegnato a una ditta di segnali stradali (di proprietà di suo cognato) il compito di installare gli appositi cartelli di “comune de-ladygaghizzato” all’ingresso del paese.

Plauso è venuto dalle autorità cattoliche, che hanno visto in questa restaurazione morale “una boccata d’aria nei nostri tempi difficili”, e hanno salutato l’evidente preferenza in favore del cognato come “una forte affermazione dei valori della Famiglia nella società materialista odierna”, per non parlare della “scandalosa signorina Germanotta, che nei suoi video travestita da vescovo fustiga tre docili ballerini con acconciatura monacale”(fonte: CEI, a sua volta copy&paste da Wikipedia, a sua volta copy&paste da TGCOM, a sua volta…)