UN TANTINELLO:
Un tantinello morto.
Un tantinello inutile.
Un tantinello omofobo.
Un tantinello esagerato.
Oggi mi sento un tantinello depresso.
Mi stai un tantinello sul culo, lo sai vero?
Io fossi al posto tuo sarei un tantinello preoccupato.
Eh, la nuova BMW è un tantinello fuori dal mio budget personale.
Come! Hai pure l’alopecia? Mi sa che sei un tantinello sfigato! Ah! Ah! Ah!
Mi sono un tantinello rotta di correre dietro ai tuoi calzini sporchi! Hai capito?
Sono un tantinello demoralizzato e sto meditando di tornare al metodo classico.
Baciarci? Qui? Con tuo padre che ci guarda? La cosa mi mette un tantinello di ansia.
Aumenti? Passaggi di livello? Quest’anno? Mi sembri un tantinello troppo ottimista.
Non so se non te l’hanno mai detto, ma sei un tantinello figa. Piacere, mi chiamo Marco.
Era una team leader un “tantinello autoritaria”, ecco, diciamo così. Nessuno la rimpiangerà.
Sì, io sono un tantinello razzista. Lo ammetto. Problemi? Almeno io sono sincero e lo dico in faccia.
Elena, dai, non ti sembra di essere un tantinello esagerata? Giusto un po’, eh! Eddai! Ormai è passato un anno!
Fra l’altro sarebbe anche un tantinello vietato. Uh, come sei noioso! Siamo in vacanza, no? E allora divertiamoci!
Ma, scusa, caro, così non è un tantinello pericoloso? Non ho mai visto nessuno accendere il barbecue in quel modo.
Nevica di nuovo: sto tempo ha un tantinello smerigliato i maroni. E poi vengono sti cazzo di ecologisti a dirci che c’è l’effetto serra.
E’ una collega un tantinello disponibile, in quel senso, non so se mi spiego (gomitino e strizzatina d’occhio). Fra uomini ci s’intende, vero?
Certo, si rimedia facilmente spegnendolo e riaccendendolo subito, ma mi sembra un tantinello poco normale: un pacemaker non dovrebbe stare sempre acceso?
Eh, sì, ho la guida un tantinello allegra, disse, sgommando violentemente per far colpo su di lei. Lei si spaventò, si strinse a lui, e gli vomitò addosso le ostriche e i dom perignon.
“Oh, no, basta, basta, lo sai che io quando bevo tendo ad essere un tantinello troia!” Da quel momento in poi tutti offrirono più volte da bere a Luana, e la festa da un certo punto in poi prese una certa piega.
Sì, carino come film, però in certi momenti un tantinello pallosetto, eh, tu che dici? Ah, eh, come, è il tuo film preferito? Ah, eh, sì, certo, no ma volevo dire che è piaciuto tanto anche a me, eh! Certo che è bello! Una figata! Guarda, volevo giusto comprarmelo poi quando esce in DVD, no, perché sai, a me piacciono i film tipo questo, no, sai, che devi trovare la chiave di lettura, ah, sì, vabè, devi andare?, se vuoi t’accompagno, ah, sì, ho capito, mi levo dalle palle, ciao, mi dileguo e non mi faccio più vedere, capito, afferrato, io afferro quand’è ora di afferrare, sìssì, ciao.