Bono Vox lancia una nuova crociata contro la fame, lo sfruttamento, la miseria, in favore del terzo mondo, contro la fame (l’ho già detto), contro le multinazionali del turacciolo, contro tutta una serie di cose cattive, sì, vabbè, ci siamo capiti.
Ieri il Bono ha tenuto una conferenza stampa per annunciare al mondo la sua ennesima battaglia umanitaria per il Terzo Mondo: si batterà in favore di un progetto dell’ONU contro i Cattivi Odori Che Escono Dalle Lavastoviglie del Gabon, del Mali e del Sahel, mediante la distribuzione alle popolazioni affamate di pastiglie Finish Deodorante per Lavastoviglie agli Agrumi di Sicilia.
Ogni anno, infatti, molti milioni di bambini del tipo neonato muoiono a causa delle venefiche esalazioni della lavapiatti domestiche, che in quei disagiati e poveri Paesi In Via Di Sviluppo sono lavastoviglie vecchie, inefficienti e senza il filtro auto-disinfettante. Questo causa l’alta mortalità. Essì.
Durante la conferenza stampa, qualcuno ha osato dire “Ma guardi, signor Bono Vox, che laggiù son bagonghi, non cianno la lavastoviglie, mi sa che hanno altri problemi”, e al sentire questo lui s’è incazzato, e ha picchiato un fotografo che poverino non c’entrava niente, stava cambiando le batterie alla macchina foto e se ne stava zitto in un angolo, e s’è trovato due incisivi rotti.
Un altro giornalista del tipo leghista voleva contestare la scelta degli Agrumi di Sicilia (“Ma perché, i nostri Agrumi di Padania, non vanno bene?”), ma poi vista l’aria che tirava si è stato zitto.