Libro Nero n.5

Arriva il libro che tutti stavano aspettando da cinquantanni, un volume che mette la parola “fine” alla mitizzazione dei cosiddetti Partigiani, un caso letterario di spaventevole portata che manco Erri Potter:

I PARTIGIANI NON TIRAVANO GIU’ L’ASSE DEL CESSO

Un’altra coraggiosa inchiesta de “Il Giornale” diventa finalmente libro: i cosiddetti Partigiani, invece che combattere l’amico nazista tedesco, approfittavano dello status di “combattenti clandestini” per fare i loro bisognini senza poi tirare giù la tavoletta (altro che “eroi morti per la patria”: zozzoni, erano!)

I PARTIGIANI NON TIRAVANO GIU’ L’ASSE DEL CESSO

Il giornalista Giampiero Pansa, sfidando le potentissime lobby demo-pluto-leniniste-staliniste-cumuniste che hanno dominato l’italia negli ultimi cinquantanni, finalmente rivela l’ultimo terribile segreto di quei criminali di guerra, che dicevano di combattere per la libertà e invece ne approfittavano per fare come gli pareva a loro:

I PARTIGIANI NON TIRAVANO GIU’ L’ASSE DEL CESSO

E, notizia notiziona, dopo Spike Lee anche Steven Spielberg vuole unirsi allo sport nazionale in voga ultimamente (“sputtana la resistenza”): infatti il multimiliardario e occhialuto reggista ha già comprato i diritti cinematografici del libello, e il relativo film uscirà nel 2010. Sarà un filmone pieno di effetti speciali (tipo ad esempio robot alieni che massacrano civili inermi), con un fottìo di scene edificanti (tipo ad esempio marines amerikani che regalano le Nike ai bimbi poveri della Garfagnana), e ovviamente crimini partigiani come se piovesse (tipo ad esempio un partigiano che ruba le mele da un albero, un partigiano che sputa i semi del cocomero per terra, tre partigiani che giocano a briscola col morto – barando)

I PARTIGIANI NON TIRAVANO GIU’ L’ASSE DEL CESSO

Era ora! Basta con ‘sta Guerra di Liberazione! Finalmente l’Italia sta diventando un Paese Moderno!

Libro Nero n.3

Arriva nelle edicole, lontano dalle multinazionali delle librerie, svincolato dai centri di poteri economico-politico, ben distante dalle mille mafie rosse che ci governano, al riparo da ogni ricatto di qualsiasi genere, insomma, ci siamo capiti, arriva l’ultimo sconvolgente libro di Giampiero Pansa, un altro bel Libro Nero della Cosiddetta Guerra Partigiana:

QUANDO I PARTIGIANI FACEVANO LE PUZZETTE

Un’ennesimo crimine dimenticato e tenuto nascosto dalla più grande congiura della storia: criminali travestti da “patrioti” che, con la pallida scusa di liberare il paese dalle atrocità nazifasciste, si lasciavano andare a flatulenze micidiali che facevano più vittime dei bombardamenti anglo-americani e dalle fucilazioni nazifasciste messe insieme.

QUANDO I PARTIGIANI FACEVANO LE PUZZETTE

Sveglia! La guerra partigiana non è come ve l’hanno raccontata a scuola: migliaia e migliaia di odorati offesi gridano vendetta e aspettano giustizia!

QUANDO I PARTIGIANI FACEVANO LE PUZZETTE

Finalmente un muro di omertà spesso così viene rotto da giornalista che non ha paura di dire la verità, non ha paura di scoprire gli altarini, non ha paura delle minacce che riceve copiose sulla segreteria telefonica (tanto ha tolto la cassetta, e quella non registra niente), e se anche trova una testa di cavallo nel letto a lui che gli frega, dorme sul divano letto in sala, insomma: uno che non ha paura di niente!

QUANDO I PARTIGIANI FACEVANO LE PUZZETTE

Lo trovi solo in edicola! Edizioni CONTRO! Tiè! (gesto dell’ombrello ai centri di potere e agli schiavi del potere e al muro di omertà etc etc etc)