Vaga come un pazzo fra i cadaveri del campo di battaglia. Gli occhi fuori dalle orbite dalla rabbia, la schiuma alla bocca, la giubba sporca del sangue altrui.
RICCARDO – Un iPhone! Un iPhone! Il mio regno per un iPhone!
CATESBY – Sire, ritiratevi! Cerco io un iPhone per vostra altezza.
RICCARDO – Schiavo! Ho messo la mia vita come posta per un colpo di dadi, e starò al gioco. Credo ci siano sei Samsung Galaxy Mini sul campo; cinque ne ho fatti fuori, quello no! Un iPhone! Un iPhone! Il mio regno per un iPhone!
RICHMOND: Ma come lo vuole? Vuole un 5C, un 5S…
RICCARDO: Un iPhone qualsiasi! Sai come è fatto un iPhone? Anche 4S va bene, stolto! Va’, malnato idiota senza speranza, che spremi la tua inutile e breve esistenza su questa Terra consumando spazio e ossigeno che potrebbero servire a persone più utili di te: trovami un iPhone!
(Escono tutti, Richmond borbottando fra sé e sé: “Mavaff… io corro come un pirla per fargli un favore, e lui ancora mi prende a parole. La prossima volta si arrangia.”)