C’era una volta un paese lontano povero e triste, dove i centri commerciali non aprivano mai la domenica…
E come mai?
Eh, perché c’era un enorme drago a sette teste che terrorizzava la gente, sbuffava fuoco e fiamme dalla bocca e dal naso, e la domenica usciva dalla sua tana e girava per le città, dando fuoco a tutti i centri commerciali aperti! Pensa la paura della gente, che la domenica non poteva andare a far la spesa!
E cosa faceva la domenica la gente tutto il giorno?
Eh, si annoiava. Certuni andavano ai musei, altri al mare, altri a trovare la nonna in casa di riposo, ma erano pochi, e anche abbastanza sfigati, gli toccava farlo di nascosto, perché la gran parte delle persone erano abituate ad andare al centro commerciale, ma adesso per colpa del drago gli toccava annoiarsi e far niente tutta la domenica!
Oh, ma che brutto!
Essì, e pensa anche a quei poveri bambini, che invece che andare al calduccio della galleria di 40 negozi gli toccava andare a giocare fuori, ai giardinetti o al pallone! Che c’era freddo, pioveva ed era pieno di pedofili!
Brr, che paura! Vai avanti, vai avanti!
E allora il re un giorno cercò un baldo guerriero forte e generoso che uccidesse il drago: chiamò mille cavalieri con destriero e lancia e spada che ammazzassero il mostro, ma nessuno aveva il coraggio di farlo, e poi tutti volevano avere i buoni pasto da 6 euro, e il re non voleva darglieli, e niente.
Che cattivi i cavalieri! Volevano pure i buoni pasto!
Già, devi sapere infatti che l’avidità umana è senza fine! Ma per fortuna un giorno arrivò un guerriero tutto splendente, con la spada ben affilata, che si diceva pronto ad uccidere il drago a gratis: e sai chi era?
No! Chi era?
Era il Guerrierio della ConfCommercio, il più potente di tutti i Baldi Guerrieri Automuniti Motivati Proattivi Fortemente Orientati Al Risultato: difatti, grazie a un finanziamento occulto dei Grandi Supermercati, aveva comprato una spada affilatissima, con la quale affrontò il drago, gli tagliò le sette teste, e lo fece a tanti pezzettini!
Che bravo! Che poi arriva Antonella Clerici e fa lo spezzatino di drago coi piselli!
Ecco, sì, brava! E poi il Guerriero della ConfCommercio sai cosa fa? Torna in paese, tutti gli fanno i complimenti, e il Re gli dà pure in sposa la figlia belllissima! E pensa che uno dei più Grandi Supermercati lo riempì pure di stock option!
Davverooooo? E poi come andò a finire?
Una volta che i centri commerciali poterono riaprire anche la domenica la gente, oh dovevi vederla, com’era contenta! Da quel giorno, tutto in quel paese andò per il meglio: il commercio riprese quota, l’economia pure, i commercianti si fregavano le mani, i consumi aumentavano, l’inquinamento e la spazzatura pure, e tutti vissero per sempre felici e contenti!
Che bello! Che bello! Che bello! Che bella fiaba, nonna!