C’era una volta una piccola casuccia nel bosco, ove viveva una famigliola povera, poverissima, povera in un modo quasi disgustoso. Babbo e Mamma avevano 7 figli, poveri e macilenti anche loro. Ah, sì, c’è poi da dire che il più piccolino si chiamava Pollicino, da quant’era piccolo.
Il problema all’ordine del giorno in quella famiglia era il nutrirsi: grande fonte di tribolazione e dolore era infatti la ricerca quotidiana di un pasto per riempire le budella, e il babbo spesso tornava a casa la sera senza niente da mettere nel piatto, anche perché non sapeva cacciare, né coltivare, né fare niente, se non lamentarsi e disperarsi. Avrebbe voluto tanto partecipare al Grande Fratello, ma all’epoca la televisione non l’avevano ancora inventata, anche se comunque l’idea era nell’aria.
Una sera il babbo tornò a casa con il paniere ancora una volta vuoto, e cedette alla disperazione: disse che non ce la faceva più a vedere tutti quei figlioli sempre più magri e macilenti. Propose quindi di sperderli nel bosco, che andassero a morire di fame lontano dai suoi occhi. La madre prese a disperarsi, a piangere, eccetera, ma non disse nulla, e andò a letto a sopire il suo dolore.
La mattina dopo il padre cominciò a vestirsi per andare a sperdere i filgi nel bosco, Pollicino compreso che si era già riempito le tasche di sassolini bianchi, quando la madre lo fermò e disse: “No, non c’è bisogno di sperdere nessuno, noi siamo disgraziati, è vero, ma dobbiamo chiedere aiuto allo Stato. Dov’è lo Stato, quando c’è bisogno? Dove sono le Autorità Preposte? Noi non paghiamo le tasse come tanti altri, ma i nostri figli hanno comunque il diritto di mangiare! Anche Pollicino! Adesso ci penso io!”
E la mamma scese giù in città, combinò alcune faccende, unse alcune ruote, ricattò due cognati, dato che c’era fece un po’ di sciopping con la revolving card, finché a sera tornò a casa trionfante:
“Ecco! Tutto sistemato! Arrivano i soldi! Adesso abbiamo il Buono Aiuto Alla Vita grazie a una legge del centro destra, un Buono Scuola Per Le Scuole Cattoliche Private grazie a una legge del centro sinistra, e tu hai un posto di lavoro in Provincia grazie a tuo fratello! Visto? Basta chiedere!”
E la famiglia di Pollicino visse a spese dello Stato felice e contenta per lunghi e tanti anni. E senza neanche pagare un euro di tasse! Che è la cosa più importante.