Non Mi Ricordo n.1

Credevo che il mio tovagliolo fosse bianco, finché...No, non mi ricordo di quella volta che siamo andati a prendere il gelato da Florio. No, inutile che insisti, non mi ricordo che era il primo giorno di primavera. No, niente, non mi ricordo neanche che quel giorno c’era vento, e che ti aveva spettinata tutta. Ma figurati se mi ricordo di che colore avevi i capelli! Ma dai!Adesso che ci penso, mi sono completamente dimenticato anche dei tuoi capelli sparsi sulla tua fronte accigliata, buio completo, e non mi ricordo neanche che eravamo scoppiati a ridere, e ti era caduto il gelato sul piede. Non mi ricordo neanche dei tuoi denti bianchissimi, e che avevo pensato “dio, è bella!”; completamente dimenticato anche il brivido che ho sentito nelle gambe, non mi ricordo neanche che mi sono avvicinato, e guarda, davvero, oh, se me lo ricordassi te lo direi, perché mentire?, non mi ricordo assolutamente che quello fu il nostro primo bacio. Ma davvero? Dici? Mah. Però, aspetta un attimo: mi ricordo quanto costava il gelato. Duemila lire il tuo, duemilaquattrocento il mio. Di questo son sicuro.